Scegliere il gelato

Mangio rarissimamente gelato, non perché non mi piaccia: non è qualcosa di necessario, nonostante lo promuovano come un vero e proprio alimento, può sostituire un pasto completo (?) ecc.
Mi capiterà, però, di mangiarlo un paio di volte all’anno, solitamente quello artigianale al banco.

Non ho voglia di mettermi a scegliere tra una ventina di gusti almeno, quello dei gelati è un mondo che non mi ispira curiosità: sempre stessa coppia di gusti, dovessero mancare scatterebbe automaticamente il piano B, fragola e limone, due gusti onnipresenti.

Stesso discorso per i gelati confezionati: vado sul classico.
Scegliete anche voi un gelato industriale del cuore, ma abbiate sempre un piano B.

#MangiareEBere